Le Scelte di orientamento tra la personalità degli individui e l’ambiente psicologico
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Nella vita di ognuno sia per quanto riguarda la formazione che il lavoro, siamo soggetti ad una
scelta orientativa continua.
Come dice la stessa parola orientare è sinonimo di “condurre” la persona
verso una determinata scelta, quest’ultima dipende dalla personalità di ognuno di noi, dall'ambiente
in cui cresciamo e dai nostri interessi innati
Interessi e personalità molte volte vengono orientate per arrivare ad una scelta imposta, ad es il caso
dei ragazzi diplomati, i quali forzatamente indirizzati verso un titolo di studio susseguente da
conseguire senza fermasi un attimo nella fornitura di un’attività di coaching verso l’individuo,
pertanto la personalità è il fulcro centrale nel percorso orientativo.
L’individuo in ambito lavorativo, si realizza attraverso scelte di orientamento, dettate dal quoziente
intellettivo. Non siamo comparti stagni ma ognuno porta in dotazione con sé componenti
psicologiche senza di cui l’orientamento non potrebbe esistere.
Le scelte in ogni campo della vita personale e professionale, vivono spesso una lotta impari tra la
personalità degli individui e l’ambiente psicologico che ci portiamo nel nostro cammino di crescita.
Il ruolo della personalità e degli interessi professionali nelle scelte di orientamento
Il termine personalità deriva dalla psicoanalisi, quando compiamo delle scelte si attivano due livelli:
A. Livello Superficiale, dove troviamo il carattere, costituita da un insieme di tratti che sono le
modalità di adattamento del nostro io;
B. Livello profondo, dove troviamo la struttura di personalità, costituita da forze motivazionali e da
alcuni meccanismi mentali che si maturano nel corso del percorso di sviluppo, sopratutto in fase
adolescenziale.
Dalla struttura di personalità dipende il nostro carattere, pertanto le scelte professionali vengono
interpretate dalle proprietà possedute da tale strutturazione. I conflitti irrisolti emergono durante le
fasi adolescenziali andando a minare il percorso orientativo, per cui è fondamentale l’attività di
coaching di cui spesso si parla.
Le attitudini personali (Skills), contribuiscono alla formazione del nostro carattere, fino a chiudere
il cerchio di orientamento, ad es se la mia attitudine personale è di aiutare gli altri, l’orientamento
sarà orientato a “reclutare” percorsi o skills altruistiche.
I tratti di personalità non sono altro che, categorie per la descrizione del comportamento degli
individui
Cattel individua 16 tratti di personalità, tra di superficie derivanti dalle esperienze personali di
ognuno e d’origine, derivanti dalla caratteristiche fondamentali che abbiamo in corredo dalla nascita
come ad es il temperamento o il dinamismo.
Solitamente la nostra professione, rimane legata alla soddisfazioni di tendenze personali, alla base
di tutto ciò troviamo la “mamma” personalità.
Nella scelta di un percorso di studi che ci specializzi nella nostra vita, i tratti ne determinano la
discriminazione o il perseguimento di quel settore, ad es i soggetti estroversi potranno preferire
professioni a contatto con il pubblico
Due tratti di personalità prevalgono rispetto agli altri nel percorso di orientamento:
1. Estroversi: agiscono rapidamente e senza riflettere, amano il contatto con il pubblico e la gente
che la circonda;
2. Introversi: Sono propensi alla riflessione, amano lavorare da soli.
In ambito orientativo dagli anni 30 ad oggi sono stati sviluppati vari questionari, volti a risolvere i
problemi di orientamento professionale.
I tipi di personalità e l’ambiente lavorativo nel nostro percorso di orientamento
Quando si parla di diatriba tra personalità ed ambiente lavorativo,si fa riferimento ad Holland , che
studia la personalità a partire dagli stessi interessi professionali, definendo sei tipi di personalità:
1. Realistica: l’individuo preferisce mestieri come il meccanico, il fattore o l’elettricista. Il possesso
di capacità meccaniche lo contraddistinguono;
2. Intellettuale: l’individuo preferisce mestieri come il biologo, il chimico, l’antropologo, il
geologo. Il possesso di capacità matematiche e scientifiche lo contraddistinguono;
3. Artistica: l’individuo ama mestieri come il compositore, lo scrittore, il musicista. Il possesso di
capacità artistiche e musicali di scrittura lo contraddistinguono;
4. Sociale: l’individuo ama mestieri come l’insegnante, il religioso, il consulente, lo psicologo. Il
possesso di capacità sociali lo contraddistinguono;
5. Intraprendente: l’individuo ama mestieri come come il mediatore, il manager. Il possesso di
capacità di leadership lo contraddistinguono;
6. Convenzionale: l’individuo ama mestieri come l’impiegato, il bancario.
Il possesso di capacità
“impiegatizie” lo contraddistinguono.
Conseguentemente ai tipi esistono sei tipologie di ambienti lavorativi, ogni persona andrà incontro
al proprio ambiente che tipo psicologico. Ogni ambiente è caratterizzato da esigenze ed attività
Conclusioni
Abbiamo visto che le scelte scolastiche che determinano quelle professionali in gran parte sono
legate alla nostra personalità, un fenomeno abbastanza frequente è l’annientamento della stessa per
perseguire le scelte dei genitori. Ad es laurea in un determinato settore poiché il padre ai tempi ha
conseguito il medesimo titolo, oppure conseguire il titolo per soddisfare la famiglia
Un ruolo chiave è il coaching, che si fa carico della psiche del soggetto, a partire dal quale elabora
strategie fondamentali per il percorso di crescita nell'orientamento
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